sabato 22 febbraio 2014

Nove consigli per scrivere contenuti di qualità sul web


Scrivere contenuti di qualità: è questo l’obiettivo di un buon web writer. Ma quando un contenuto può dirsi di qualità? Quali sono i requisiti che deve soddisfare? Esiste una ricetta valida e applicabile in ogni campo?

Supponendo che un web writer conosca bene le differenze tra la scrittura per i media tradizionali e il web, ci sono alcuni aspetti che un contenuto deve riflettere.

Semplicità

Un contenuto di qualità deve essere semplice sia nella forma che nella sostanza, deve seguire un flusso informativo chiaro ed esaustivo, senza presentare elementi che possono ostacolare la comprensione. Anche i titoli devono rispondere a questo requisito, dal momento che è proprio sulla loro valutazione che si baserà la scelta di dedicare del tempo alla lettura da parte del lettore.

Fonte



Utilità

Ed ecco che entra in gioco il target. Un testo scritto per il web è sempre un testo scritto per qualcuno, per un destinatario. Per questo deve essere un testo mirato ad incontrare le sue esigenze e i suoi bisogni.

Conosci il tuo target? Calibrare la comunicazione sul target è quindi fondamentale. A volte un contenuto può essere scritto bene, condivisibile, ma poco utile. Se riesce, invece, a creare un valore aggiunto, fornendo, appunto, elementi utili per la risoluzione di un problema del lettore, risponderà al criterio dell’utilità senza ombra di dubbio.

Quindi, prima di scrivere, la domanda da porsi potrebbe essere: a cosa può servire questo contenuto? Quale bisogno potrebbe soddisfare? Può trattarsi di un bisogno informativo, ad esempio. O della necessità di una guida per superare un determinato problema.

Un consiglio utile per scrivere contenuti coinvolgenti per i lettori è fare la prova con se stessi: saremmo interessati a leggere il post che stiamo scrivendo? Perché?

Altro consiglio potrebbe essere, ad esempio, quello di “ascoltare” online. Ci sono dei punti tematici su cui si concentrano molte conversazioni? Ci sono dei punti interrogativi frequenti su una tematica in particolare? Siamo in grado di dare una risposta?

Altro elemento imprescindibile: utilizzare lo stesso linguaggio del target, senza far riferimento a gerghi specialistici o espedienti linguistici (come gli acronimi specialistici) che possono compromettere la prosecuzione della lettura (quest’ultimo punto si ricollega inestricabilmente al primo requisito della semplicità). E’ dal coinvolgimento positivo con il lettore che passa la fidelizzazione.

Unicità e originalità


Un contenuto di qualità non lo si trova tale e quale su altri siti. E’ e deve essere unico e solo. Come crearlo quando sembra che sia stato detto tutto su tutto? Potrebbe essere, ad esempio, una questione di cambiamento di angolatura della visione, un punto di vista inesplorato, un dettaglio a cui altri hanno dato poca rilevanza. L’originalità può essere perseguita, ad esempio, attraverso l’espressione di se stessi.

Ognuno di noi è diverso, unico, eccezionale. Fornire il proprio punto di vista su un argomento equivale già a conferire un certo grado di originalità a ciò di cui si scrive. E’ consigliabile, comunque, quando si propone un punto di vista diverso rispetto ad altre posizioni, evitare un tono eccessivamente sarcastico e pungente, che a nessuno fa piacere leggere.

Se, invece, si riesce a trovare l’argomento innovativo ancora poco dibattuto, tanto meglio.

Ritaglia la tua nicchia


Nessuno di noi sa tutto su tutto e controlla perfettamente tutto il campo dello scibile, quindi è bene specializzarsi in un determinato argomento e parlare di quello, cercando di raggiungere un certo grado di profondità conoscitiva in un determinato settore. Eventuali diramazioni su altri ambiti potrebbero partire sempre e comunque da quel nucleo tematico che è il cuore del blog/sito.
Fonte - niche

Ritagliarsi la nicchia e riuscire ad avere un certo grado di padronanza in un determinato settore equivale a specializzazione.


Aggiornamento

Tenere aggiornato il proprio blog e il proprio sito è di primaria importanza per la credibilità e l’autorevolezza di chi scrive.

L'aggiornamento potrebbe declinarsi in tre direttive principali: aggiornamento dell’autore, che deve essere sempre sul pezzo e fiutare tutte le novità inerenti al suo ambito di interesse; aggiornamento costante del blog o del sito; e, infine, aggiornamento dei contenuti.

Un esempio relativo all'ultimo punto: se in passato ho scritto un post su un determinato argomento, potrei tornare a riprenderlo e ampliarlo con nuove considerazioni, rimaneggiarlo e riplasmarlo fornendo nuovi punti di vista.

Attenzione alla SEO


I contenuti di qualità sul web devono necessariamente fare i conti con le valutazioni di Google, che ha una grande “stima” per i contenuti originali, frequenti e non contrassegnati da aggressive strategie di posizionamento SEO.

Ricollegandoci al requisito dell’utilità, il posizionamento SEO non deve essere l’unica utilità dei tuoi contenuti. Molti, purtroppo, pensano che sia così. Ma non funziona in questo modo: le parole chiave vanno usate ma solo al fine di essere ricercabili e facilmente trovabili sul web da chi ha necessità di leggere, appunto, un contenuto utile, che fornisca delle soluzioni, una guida, dei consigli.

Quindi l’utilità SEO dovrebbe essere subordinata all’utilità per persone che vanno immaginate in “carne ed ossa”. Dunque, estrema umanità nel pensare ai contenuti.

Attenzione alla forma


Un contenuto di qualità "perderà punti" se in esso sono presenti errori di ortografia e di sintassi. Pena: il lettore potrebbe perdere il filo del discorso e decidere di abbandonare la pagina. Potrebbe persino non tornare più sul blog o sul sito.

No agli abusi pubblicitari


Non corredare i tuoi contenuti con la presenza eccessiva di banner, pop up, annunci, promozioni, ecc. L’impressione principale sarà quella del venditore incallito di qualcosa e sarà pressoché impossibile trasmettere quel valore che invece si pensava di infondere nelle parole del testo. E’ consigliabile, invece, dimostrare apertura al dialogo, al dibattito e alla discussione.

E adesso? Hai creato il tuo contenuto di qualità? Promuovilo!


Fonte - Flying gull

Promuovi sui social network!

Content marketing e social media marketing sono strettamente correlati. Condividere i propri contenuti sui social network è fondamentale per farli conoscere alla nicchia e, se è il caso, per farli divenire oggetto di condivisione.

E, come in tutte le cose, non bisogna dimenticare di avere molta pazienza, abbinata ad una buona dote di costanza e programmazione. Poi i risultati verranno da sé…





E tu? Che ne pensi? Ci sono altri fattori che contribuiscono a determinare la “qualità” di un post, secondo te?

Vuoi leggere altro? Ecco cosa ti consiglio…

Content strategy e calendario editoriale. E tu lo stendi?

Web writing: come scrivere titoli attraenti?

Web Writing: dove collocare le keyword?


Nessun commento:

Posta un commento

Che ne dici di lasciare un commento?