lunedì 3 febbraio 2014

Facebook Paper: potere ai contenuti

L’esperienza che ogni utente fa con i contenuti sul web è importante come i contenuti stessi. Sembrerebbe essere questo l’assunto di base di Facebook Paper, la recente invenzione di Zuck. Un’invenzione che ha il suo perno proprio nelle news online.

Si tratta, infatti, di un aggregatore di notizie, il cui aspetto sarà in formato “mosaico”. Lo stile adottato è tratto direttamente da Instagram.

L’applicazione permetterà a chiunque di esplorare e condividere notizie, storie e contenuti multimediali mediante l’esperienza della narrazione. Le notizie verranno classificate in sezioni tematiche, che sarà possibile personalizzare a seconda degli interessi.



I vantaggi per i brand?

Cosa significa tutto questo per chi usa Facebook come un tool per guidare le vendite del proprio business? La prospettiva che si viene a delineare è unica: mai come adesso i contenuti per il web saranno di importanza fondamentale. Inoltre, sarà rilevante una content strategy che sia "rich-media". Materiali multimediali e testi di qualità saranno altamente ricompensati da Facebook a tal punto da poter essere elevati a “voci emergenti” di un determinato ambito/settore.

Come massimizzare i vantaggi che Paper offre?

1.    Potere ai community manager. Paper sottolinea l’importanza del “restyling” di queste figure. Un community manager deve essere anche un buon copywriter, oltre che un’ottima persona, a livello umano. Con Paper deve avere anche altre competenze, come il video editing, lo storytelling e la realizzazione di immagini ad hoc. Un creativo a 360 gradi, insomma.

2.    Rivedere la propria content strategy. Paper sarà caratterizzato da diverse sezioni tematiche, all’interno delle quali devono necessariamente ricadere gli argomenti trattati. Se non viene rilevata nessuna afferenza tematica, allora i tuoi contenuti non vi rientreranno. Pensa alle diverse opzioni ed alternative, ciò per cui vuoi essere conosciuto, quali sono i tuoi contenuti, l’audience di riferimento e gli obiettivi prefissati.

3.    Creare dei contenuti social dedicati: stando alle indiscrezioni in circolazione, solo i contenuti inediti dedicati a questo strumento verranno ricompensati e classificati come “contenuti di qualità” e, pertanto, riceveranno un trattamento privilegiato da Paper nell’assegnazione del posizionamento tra i feed. Massima esposizione.

4.    Pianificare i contenuti basandosi su un “content calendar”. La frequenza della pubblicazione dei feed diventa un must con Paper. Ecco perché è consigliabile stilare un piano editoriale. Dunque, la regola sarà “essere costanti”, senza sacrificare la qualità dei contenuti.

L'applicazione, al momento, è disponibile solo negli USA. Attendiamo, dunque, l'arrivo in Italia.

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