venerdì 17 gennaio 2014

Twitter: il potere di un #Hashtag


Twitter è entrato in scena nell’ormai lontano 2006 e si è subito imposto tra i siti di microblogging di maggior successo per il semplice fatto di rispondere concretamente a due tendenze in atto, grazie alla diffusione di Internet: la riduzione del livello di attenzione e il bisogno crescente di gratificazione istantanea. Uno degli elementi basilari di Twitter è l’hashtag.



Cos’è un #Hashtag?

Un hashtag altro non è che un semplicissimo espediente che serve per raggruppare ed organizzare catene di conversazioni. Grazie all’hashtag tutti i tweet accomunati dal fatto di trattare lo stesso topic vengono accomunati e chi vuole tenersi informato su un determinato argomento non deve far altro che cercare il topic facendo riferimento proprio all’hashtag e alle keyword in esso incluse.

Chiunque si occupi di marketing oggi non può fare a meno dell’#Hashtag, utilizzato in misura sempre crescente anche in un’ottica cross-media, visto che radio, stampa, TV e web ormai promuovono prodotti, servizi e opinioni utilizzando proprio questo strumento, ormai divenuto molto popolare. Un #Hashtag consente alle persone di ricordare con più facilità una keyword o una frase specifica legata ad una determinata campagna di marketing.

Un esempio? #WantAnR8

Si tratta della campagna Twitter organizzata da Audi. Obiettivo della campagna? Aumentare la brand awareness rispetto alla bellissima super car Audi R8. Oltre all’hashtag, vennero utilizzate delle immagini raffiguranti delle ragazze che acquistavano una R8.

I risultati?

•    Una crescita dell’account Twitter Audi del 200%;
•    Incremento dell’engagement del 50,4%.

E voi? Avete mai organizzato delle campagne Twitter che hanno avuto grande successo?

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