Contenuti e persone: il binomio indissolubile della content strategy

Quante volte abbiamo sentito o letto la frase “content is the king”? Ed è davvero così, essendo i contenuti vitali per una relazione stabile e “profonda” con utenti e clienti.

Ecco perché è importante l’approccio della content strategy, il cui obiettivo è principalmente quello di venire incontro alle aspettative degli utenti, rispondendo, allo stesso tempo, a determinati obiettivi di business.

Quali sono gli elementi di base della content strategy?

Ritengo sia interessante, a questo proposito, citare il framework messo a punto da Halvorson, autore di Content Strategy for the Web. Secondo Halvorson, una buona content strategy non deve tener conto solo dei contenuti, ma anche delle persone. Ecco perché, nella sua analisi, ha evidenziato le componenti principali dei contenuti e delle persone addette ai lavori. Una sorta di lista di requisiti.

Componenti dei contenuti:

•    Sostanza - declinata a 360 gradi: argomento, tono, stile, messaggio del contenuto;

•   Struttura - la priorità che viene data a determinate parti dei contenuti e la divisione in blocchi, che favorisce indubbiamente la leggibilità.

Componenti delle persone:

•    Flusso di lavoro – i processi, gli strumenti e le risorse impiegate per creare e mantenere i contenuti;

•    Capacità di gestione – frequenza, costanza, integrità e qualità nella realizzazione dei contenuti.

Un punto di vista, quello di Halvorson, che condivido pienamente. D’altronde, possono esistere i contenuti senza la mano "agile" e il pensiero "in corsa perenne" delle persone? E se le persone che si occupano della content strategy di un determinato brand non hanno quella passione e quella determinazione, oltre che quella costanza necessaria che consente loro di essere sempre sul pezzo e quella capacità di realizzare contenuti utili e di qualità, che contenuti verrebbero "prodotti"?

Scusate se utilizzo la parola “prodotto” che piace molto ai businessmen, ma che, a mio avviso, sa molto di catena di montaggio e produzione in serie. Ma sappiamo tutti bene che non funziona proprio così e che la qualità deriva da ben altri processi.

Condividi il punto di vista di Halvorson? Se vuoi lasciare il tuo punto di vista nei commenti, sarò ben lieta di confrontarmi con te.

Ti aspetto domani con il prossimo post sulla content strategy!