giovedì 30 gennaio 2014

Content marketing: alcuni consigli per ottimizzare i tuoi contenuti per la ricerca organica

ottimizzazione seoQuanto è stretto il legame tra contenuti ed inbound marketing? Molto. La ragione? Da una parte, i contenuti forniscono informazioni utili ed interessanti per i visitatore e, dall’altra, possono aiutarti molto anche nell’ottimizzazione della ricerca organica e, quindi, nel posizionamento.

Ed ecco che entra in campo la SEO. Se non la curi, le tue attività dedicate al web writing sono tutte tempo sprecato. E, spesso e volentieri, anche denaro. Dunque, è bene far leva su tutti gli strumenti e gli espedienti noti per poter far decollare il tuo blog e i tuoi contenuti sul web.

Ottimizzare il tuo blog o il tuo sito o, semplicemente, i tuoi contenuti sul web, non richiede molto tempo.

Vediamo insieme qualche suggerimento…



1.    Focalizzati sul titolo del post o dell’articolo

Suggerisce bene l’idea e il messaggio centrale del contenuto? Deve farlo. Il titolo deve puntare diretto al cuore del contenuto. Meglio essere diretti che sforzarsi di scrivere un titolo particolarmente ingegnoso o simpatico. Inoltre, è bene inserire nel titolo le keyword legate al contenuto centrale. Potrebbe essere utile fare delle ricerche su Google per renderti conto di quello che “spinge” parecchio un dato contenuto.

2.    Evita un linguaggio gergale e/o complesso, sia nel titolo che nel contenuto


Spesso si utilizzano delle espressioni o degli acronimi in determinati ambiti. Meglio evitarli. Se i visitatori non li conoscono, saranno poco interessati e lasceranno presto la pagina, perché la sensazione principale sarà quella di non sentirsi a proprio agio.

3.    Considera la lunghezza dell’articolo


Assicurati che i tuoi contenuti abbiano parecchia sostanza, senza essere, d’altro canto, un romanzo. Tanto per utilizzare una metafora: pensa ad una ragazza che indossa un vestito o una minigonna troppo corta. Che idea trasmette?

L’argomento della lunghezza è sempre stato molto controverso e le opinioni a proposito molto discordanti. Un consiglio: cerca di trasmettere sempre un messaggio completo, sia esso un punto di vista su una questione, o un’opinione, delle informazioni utili ed interessanti, una risposta ad una domanda, un consiglio. Qualcosa, insomma, che valga la pena leggere.

4.    Usa gli headers


Ti starai chiedendo: cosa sono gli headers? L’header altro non è che una porzione di codice che consente di dividere i contenuti di una pagina web in diverse parti. Nel web writing vengono generalmente impiegati per suddividere i titoli e i paragrafi del contenuto. Esistono sei livelli (H1, H2, H3, H4, H5 e H6). Una categorizzazione utile per suddividere stilisticamente, visivamente ma anche funzionalmente un dato contenuto, dal momento hanno la funzionalità di rendere un testo leggibile. Regola: mai più di un H1 per pagina.

5.     Usa anchor text lunghi per i link


Il motivo? Se l’utente, che vuole approfondire un determinato argomento, si ritroverà davanti una stringa di parole che formano una frase o un’espressione (utile) piuttosto che una singola parola, sarà più incentivato a cliccare. Descrizioni lunghe comprensive di collegamento ipertestuale consentono al lettore di crearsi delle aspettative sul contenuto da leggere.E poi a Google piacciono così tanto i link “naturali”, poco artificiosi. Inoltre, un anchor text più lungo ed esplicativo conferirà al tuo testo maggiore chiarezza.

6.    Fai leva sulle immagini


Usa sempre l’attributo ALT per le immagini. Un attributo che, comunque, deve essere sempre correlata al contenuto al quale ti stai dedicando e non una semplice parola che dica di che immagine si tratti. Ad esempio: evitare di scrivere “SEO” quando potreste scrivere “Guida per l’ottimizzazione sui motori di ricerca”.

7.    Non dimenticare il metadato DESCRIPTION (METADESCRIPTION)


Questo metadato è importantissimo, per diverse ragioni: facilita, infatti, i motori di ricerca nel processo di indicizzazione dei tuoi contenuti nelle SERP e, se condividi i tuoi testi anche sui social network, favorisci ulteriormente il posizionamento.

8.    Condividi! Condividi! Condividi!


Includi in ogni tua pagina web i pulsanti social. Per i lettori interessati, oltre che alla lettura, anche alla condivisione, dev’essere tutto un gioco da ragazzi! Quindi più semplice è condividere e meglio è.

9.    Google authorship


Non dimenticare Google authorship, utile per migliorare il CTR (click-through-rate) mediante la ricerca.

10.    Una Call to Action efficace


Non trascurare l’inserimento di un’efficace Call to Action che inviti i visitatori a commentare, usufruire di un servizio, condividere, scaricare e-book, ecc.

C’è qualcosa che ritieni sia utile aggiungere? Fammelo sapere nei commenti. Ci confrontiamo?

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