mercoledì 5 marzo 2014

Elementi basilari di una Call To Action che funziona

Aumentare le visite sul sito. Generare leads. Invitare a lasciare un commento. Mica sono obiettivi da poco che si ottengono semplicemente schioccando le dita. Il segreto per farlo? Non è un segreto. E’ tutta questione di Call to Action!

Una Call to Action o CTA può essere usata ovunque: sulle pagine relative alle schede-prodotto di un sito, nelle campagne di newsletter, nel direct mail e, persino, nel blog. L'importante è non esagerare e farsi guidare dal buon senso. Uno degli effetti negativi dell’uso spropositato delle CTA oggi è che vengono talmente usate ovunque (sottoscrivi a destra, effettua il download a manca) che gli utenti hanno ormai sviluppato un certo grado di "insensibilità".


Call To Action che funzionano



Ecco alcuni semplici consigli per far funzionare una CTA

Posizionamento nella pagina: un fattore chiave!

La CTA va localizzata dove l’occhio dell’utente può cadere con più facilità. E, comunque, bisogna sempre farsi guidare dal buon senso, poiché se, ad esempio, per una pagina prodotto può essere utile localizzare la CTA in alto (così l’utente non deve arrivare necessariamente in fondo alla pagina), nel caso di un invito a commentare un post del blog ovviamente la CTA non può che essere posizionata alla fine del post. Come può un lettore commentare se non ha letto il post? Nulla toglie che, nell'ottica dell'intertestualità, altre CTA possono essere inserite all’interno del testo, per invitare, ad esempio, ad approfondire un determinato argomento (attraverso link appositi), senza comunque interferire negativamente con la leggibilità del testo. Quindi, anche in questo caso, occorre che vengano utilizzate con buon senso, pensando all'esperienza del lettore.

La chiarezza prima di tutto!

Bisogna bandire ogni espressione vaga ed incerta. Ogni CTA deve essere specifica, diretta e chiara. E’ come se scrivessi un e-book e utilizzassi questa call to action: “Scarica l’e-book”. Sì – ti chiederesti tu- ma su che? Meglio una CTA del tipo "Scarica l’e-book sulla vita paradisiaca di un monaco tibetano”. E’ più chiara, no? Non lascia spazio all’incertezza e chi compie l’azione di scaricare l’e-book sa esattamente cosa si ritroverà a leggere.

Tratti distintivi

Una CTA deve balzare agli occhi dei lettori. Se inserita in un sito web, è importante che non si amalgami con il resto dei contenuti. Quindi, se da un lato è necessario che si adegui allo stile del design complessivo, d’altro canto non deve di certo mimetizzarsi con il resto, passando inosservata. Dunque, è bene conferire alle CTA dei tratti distintivi, che la rendano visibile, senza però stridere.

Promuovi

Se hai utilizzato delle CTA, hai sicuramente qualcosa da offrire ad un pubblico. Per diffonderlo non devi far altro che promuovere. Come? Banner, sidebar e, non dimentichiamolo, attraverso i potentissimi social network.

Ringrazia

Se un utente ha risposto alla tua CTA, cliccando su un link, scaricando del materiale che hai messo a disposizione o compilando un form, non significa che il tuo lavoro è finito. Non bisogna dimenticare di ringraziare, ad esempio, con una pagina di ringraziamento, oppure rispondendo e ringraziando se un utente ha lasciato un commento nel tuo blog.

Che ne dici? Ci sono altri elementi che secondo te andrebbero considerati per far funzionare una CTA? Lascia un commento...

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