domenica 2 marzo 2014

Storify: "L'emozione ai tempi dei social media"

Grandiose le potenzialità di Storify. Ecco la storia che ho tentato di ricostruire ieri, sulla piattaforma di storytelling, che consente di creare storie importando ciò che gli utenti dicono sui vari social media, come Twitter, Facebook, Instagram, Flickr, Youtube, Google, ecc, in una timeline, all'interno della quale si può evidenziare una sequenza logica, causale, temporale, argomentativa. I protagonisti della storia sono gli altri. E ancora si rientra nell'ottica dell'UGC (user generated content) .





Cos'è Storify?

Storify è una risorsa di content curation che consente di recuperare qualsiasi elemento presente sui social media per tracciare una storia.

Storify: istruzioni per l’uso

Dopo aver effettuato la registrazione mediante l’account di Facebook o Twitter  e aver selezionato le fonti attraverso le quali raccogliere il materiale mediante una ricerca sulla base di keyword, hashtag, tag, si passa alla creazione della storia, cliccando sul pulsante "Create a story". La scelta e l'inserimento dei post nel template della storia avviene attraverso il "drag and drop". Basta solo trascinare.

E’ molto semplice anche grazie ad un’interfaccia molto intuitiva. Una volta messi insieme i pezzi, occorre dare un titolo alla storia . E’ possibile anche inserire dei tag di riferimento e una descrizione ad hoc della storia.

Inoltre, è possibile modificare l’ordine trascinando i pezzi e persino aggiungere del testo tra un post selezionato e l’altro. In questo modo chi crea la storia avrà la possibilità di dare una spiegazione della ricostruzione dei fatti e di fornire una giustificazione logica, temporale o sequenziale…

Finita la ricostruzione? Pubblica la storia!

Anche in questo la piattaforma presuppone un utilizzo molto intuitivo. Con la funzionalità “Publish”, infatti, la storia può essere condivisa sui vari social network. Inoltre, se i post-tasselli derivano da Twitter, una volta pubblicata sul sito di microblog, è possibile anche menzionare gli utenti coinvolti.


Puoi anche embeddare

Se vuoi inserire la storia nel tuo sito o nel blog, puoi anche embeddarla con la funzione “Distribute”, che rilascerà un codice da inserire nella pagina sorgente del post scegliendo la posizione che più si preferisce all’interno della pagina.



E' un modo per diversificare i contenuti di un sito o blog e, allo stesso tempo, per incoraggiare l'interazione.

Polifonia e storytelling

Si tratta di uno strumento molto utile per raccontare fatti, eventi, punti di vista su un fatto o su un prodotto. Un validissimo strumento per lo storytelling. L’importante, però, è saper mettere insieme i tasselli e costruire una storia coerente e chiara, oltre che avvincente!

Che ne pensi? C’è qualcosa che vorresti aggiungere? Lascia un commento!

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